Ieri è stato il giorno di Pupi Avati al Festival Internazionale del Film di Roma (VI edizione), che si concluderà dopodomani. Il settantaseienne regista bolognese è riuscito a essere presente alla proiezione del suo film in concorso, Il cuore grande delle ragazze (nei cinema dall’11 novembre), che ha raccolto molti consensi. Dopo il malore accusato domenica scorsa proprio qui alla rassegna capitolina, l’artefice di opere bellissime come La casa dalle finestre che ridono, Regalo di Natale e il recente Una sconfinata giovinezza, si è presentato puntuale sul tappeto rosso dell’Auditorium Parco della Musica.

Il suo ultimo lavoro – a elevato tasso autobiografico – narra la vicenda di due famiglie degli anni Trenta che vivono in una non ben definita zona della campagna padana e chiama a raccolta i tratti peculiari dello stile di Avati. Fra i protagonisti il cantante e attore Cesare Cremonini (alla sua terza prova col cineasta suo concittadino dopo Quando arrivano le ragazze? e Una sconfinata giovinezza) e la brava interprete romana Micaela Ramazzotti (Questioni di cuore).

Fuori concorso, nella sezione ‘L’Altro Cinema/Extra’ è stata la volta del documentario Bobby Fischer Against the World, della regista statunitense Liz Garbus. E’ la storia del più famoso campione del mondo di scacchi di tutti i tempi, unico americano a essersi fregiato di questo titolo e da molti considerato il più grande, secondo forse solo al cubano Capablanca.

Nella competizione  ‘Alice nella città’ – la sezione per ragazzi del festival romano – è stata presentata la seconda fatica del cineasta giapponese specializzato in animazione, Goro Miyazaki. Il film, fusione di commedia sentimentale e dramma/cartoon si intitola From Up On Poppy Hill (Dalla collina dei papaveri) ed è una sorta di riscatto dopo l’incerto esordio de I racconti di Terramare nell’ormai lontano 2006.

Si conclude oggi la ‘Vetrina dei Giovani Cineasti Italiani’. L’iniziativa si è svolta presso il Centro Elsa Morante, con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale nelle periferie urbane e di offrire allo stesso tempo un’occasione di visibilità alle opere di giovani talenti del cinema. Questa sera è prevista la proiezione di due film, Interno giorno di Tommaso Rossellini e Amore Liquido di Marco Luca Cattaneo. La ‘Vetrina’ è un progetto nuovo nell’ambito del Festival, ideato per promuovere il cinema giovane indipendente che spesso affronta grandi difficoltà nella distribuzione. Una selezione di dieci lungometraggi di autori italiani dei quali sarà il pubblico a decretare il migliore che verrà presentato venerdì in Auditorium nel giorno della premiazione finale, a conclusione della kermesse.

© Rivoluzione Liberale

167
CONDIVIDI