Senza passare per Baghdad (Voland Edizioni; pp. 208; € 13 – Il sito tempostretto.it ci informa dell’imminente uscita del romanzo d’esordio di Luigi Ferrauto. E’ la storia di due amici, Alex e Jari, molto diversi fra loro ma uniti dalla passione per la fotografia e pronti a viaggiare. <Penso che definire la ‘foto perfetta’ sia un po’ come chiedere se esista il libro perfetto, o il quadro perfetto… Di sicuro esiste la fotografia ‘imperfetta’. Certo la tecnica può rendere una foto ‘precisa’, o ‘sbagliata’, come quelle di Alex e Jari nel romanzo>.

 

Assunta e Alessandro. Storie di formiche (Einaudi; pp. 129; € 18) – In questo romanzo di Alberto Asor Rosa, la storia di Assunta e Alessandro è la vicenda umana di due italiani lungo gran parte del Novecento, come recita il risvolto di copertina. Ma nel libro c’è, “fortissima, la presenza di un ulteriore protagonista – osserva il sito ufficiostampacagliari.it che per primo ha parlato del libro – (…) È la città di Roma, che pulsa nelle descrizioni e nei ricordi, dando ritmo a tutta la narrazione. Una Roma non da cartolina, collettore affettivo, legame fra generazioni diverse e simbolo difficilmente superabile degli infiniti avvicendamenti umani”.

 

Libertà (Einaudi; pp. 622; € 22) – Lo scrittore americano Jonathan Franzen (nei giorni scorsi a Roma per la rassegna Libri Come), dopo dieci anni dall’ultima apprezzatissima fatica (Correzioni), torna sugli scaffali con un romanzo che parla della famiglia, “da nucleo virtuoso (…) poi in mille pezzi”, come scrive l’Unità. <La famiglia felice è completa in se stessa. Non ha dove andare: è già arrivata>, ha detto l’autore.

 

Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Feltrinelli; pp. 156; € 17) – Di questo saggio di Nicla Vassalli, il Sole 24 Ore ci dice che tratta dell'”l’entità del debito conoscitivo che abbiamo nei confronti degli altri esseri umani, grazie ai quali abbiamo la possibilità, a differenza di quanto accadrebbe se fossimo dei novelli enfant sauvage, di partire epistemicamente avvantaggiati, con un grande bagaglio di testimonianze a nostra disposizione”. Telefoni, cellulari, sms, e-mail, blog, social network, piattaforme varie, wiki – recita la copertina – (…) La nostra società si regge eminentemente su questo tipo di fonte conoscitiva.

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