Dopo il varo del decreto sulle liberalizzazioni della scorsa settimana, le solite smargiassate della Lega (domenica 22 gennaio) contro tutti e tutto, per fortuna condite dai fischi di parte della base alla riunione domenicale. Addirittura la Digos ha dovuto “chiedere” ad una manifestazione socialista di non sventolare il Tricolore per evitare incidenti con i leghisti.

Lunedì 23 gennaio: alla Camera in Aula la discussione del disegno di legge di conversione del Dl 29/12/2011 n. 216, recante proroga di termini previste da disposizioni legislative e disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza alle Comunità Europee. Ed è ritornato in Commissione il decreto già definito Milleproroghe per un’opposizione parlamentare all’aumento dei contributi degli autonomi e contemporaneo aumento dei tabacchi..

Vertice Governo, sindacati e imprese sulla riforma del lavoro e ammortizzatori sociali come le varie forme e formulazioni di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, senza usare il decreto legge, con trattative che possono durare al massimo di un mese. Al termine il Presidente del Consiglio è volato a Bruxelles per le riunioni dell’Eurogruppo ancora il 23 gennaio mentre il 24 c’è stata la riunione Ecofin in vista della riunione plenaria del 30 gennaio per il rifinanziamento e una nuova formulazione linguistica del Fondo salva Stati ed Eurobond, per vincere la resistenza germanica. Continua il blocco degli autotrasportatori sulle autostrade proclamato fino a venerdì 27 gennaio con mano libera ai Prefetti da parte del Ministro dell’Interno per le precettazioni anche se soft e parziali.

Mercoledì 25: il decreto delle liberalizzazioni firmato nella serata del 24, dal presidente della Repubblica è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e contiene anche l’ordine di pagamento di 5,7 miliardi di Euro alle ditte creditrici (una parte: 2,2 miliardi sarà in Bot). Al Senato si è svolta in Aula la discussione in materia di politica europea e, a seguire, il  Presidente del Consiglio ha riferito sulle negoziazioni europee di Eurogruppo ed Ecofin. Nel pomeriggio, dopo che in mattinata si era svolta pari discussione in materia di politica europea il Senatore Monti ha riferito quanto anticipato al Senato in mattinata sulle riunioni europee. Sul fronte delle società di rating proseguono le indagini nelle tre società Usa che hanno sedi secondarie in Italia, mentre in Europa si sta progettando una società di rating europeo.

Giovedì 26: al Senato, mozione e proposta di risoluzione unitaria per il Dl sul sovraffollamento delle carceri. Il senatore Musso Vice Segretario del PLI ha presentato, sottoscritto da diversi esponenti di vari partiti, un ddl per un reddito minimo dei giovani, a condizione che non rifiutino i lavori proposti. Alla Camera in Aula, voto su questione di fiducia per l’approvazione senza emendamenti dell’articolo unico del Disegno di legge di conversione del dl 29/12/2011 recante la proroga dei termini previsti da disposizioni legislative. Il Presidente della Camera e poi il Presidente del Consiglio hanno ricevuto separatamente il Presidente dell’Afghanistan, Karzai, ed è stato firmato un ampio accordo di  partenariato e  cooperazione politica a partire dal 2014, comprendente la capacità di costruire l’economia e lo sviluppo, nonché un aeroporto internazionale ad Herat. Il decreto Milleproroghe ha ottenuto una forte maggioranza e adesso passa al Senato per la ratifica finale.

Venerdì 27: Giornata della Memoria, con manifestazioni e ricordi in tutta Italia a cominciare dalla cerimonia al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica. Decreto su semplificazione: dopo 6 ore di Camera di Consiglio è stato approvato, con l’eccezione del valore legale dei titoli in attesa di un confronto pubblico. Le misure riguardano i risparmi dei cittadini sulle documentazioni come il cambio di residenza, la semplificazione degli appalti, con un risparmio previsto di 140 ml di euro, l’eliminazione di dati cartacei che vale 3,5 mld di euro, cabina di regia sull’agenda digitale, il piano nazionale di edifici scolastici. E poi misure come la social card, un bonus per le assunzioni al Sud, assistenza sociale monitorata dall’Inps, procedura breve per le gravidanze anticipate, abolito l’obbligo della chiusura domenicale dei panificatori, la scadenza delle carte di identità fissata al giorno di compleanno, niente blocco dei Tir nei giorni pre e post festivi, Banca dati nazionale per i contratti pubblici, cancellate 333 leggi inutili, dichiarazione unica ambientale per piccole e medie imprese, trasmissione via web di atti fra Comuni, imposto pareggio oneri amministrativi e l’arrivo di un commissario contro le lungaggini  della P.A.,  responsabilità solidale negli appalti tra datore di lavoro, appaltatore e subappaltatori. Semplificazioni uguale risparmio per i cittadini.

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