E’ scomparso stanotte a 93 anni il Presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro, magistrato e deputato democristiano sin dal 1946, è stato più volte Sottosegretario poi Ministro, Presidente provvisorio del Senato della Repubblica nella XV legislatura e Presidente della Camera dei Deputati.

Nel 1992, durante la sua Presidenza della Camera, fu eletto quale nono Presidente della Repubblica Italiana per il settennato fino al 1999. Era Senatore a vita aderente dal 2007 al Gruppo del PD pur non iscrivendovisi.

Il Quirinale ha diramato una nota che riportiamo integralmente.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la triste notizia della scomparsa del Presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro si è recato nella sua abitazione a rendere omaggio alla salma, insieme alla signora Clio, dopo aver rilasciato la seguente dichiarazione:

“E’ con profonda commozione che rendo omaggio alla figura di Oscar Luigi Scalfaro nel momento della sua scomparsa, ricordando tutto quel che egli ha dato al servizio del Paese, e l’amicizia limpida e affettuosa che mi ha donato.

E’ stato un protagonista della vita politica democratica nei decenni dell’Italia repubblicana, esempio di coerenza ideale e di integrità morale. Si è identificato col Parlamento, cui ha dedicato con passione la più gran parte del suo impegno. Da uomo di governo, ha lasciato l’impronta più forte nella funzione da lui sentitissima di Ministro dell’Interno. Da Presidente della Repubblica, ha fronteggiato con fermezza e linearità periodi tra i più difficili della nostra storia. Da uomo di fede, da antifascista e da costruttore dello Stato democratico, ha espresso al livello più alto la tradizione dell’impegno politico dei cattolici italiani, svolgendo un ruolo peculiare nel partito della Democrazia Cristiana.

Mai dimenticando la sua giovanile scelta di magistrato, Oscar Luigi Scalfaro ha avuto sempre per supremo riferimento la legge, la Costituzione, le istituzioni repubblicane. In questa luce sarà ricordato e onorato, innanzitutto da quanti come me hanno potuto conoscere da vicino anche il calore e la schiettezza della sua umanità.

Alla figlia Marianna, che gli è stata amorevolmente, ininterrottamente vicina, la mia commossa solidarietà”.

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