Il prologo a questa settimana è avvenuto al G20 e all’Assemblea del Fondo monetario. In entrambe le organizzazioni è stata riscontrata una nuova fiducia nell’agire dell’Italia per contrastare le crisi mondiale ed interna. Tutto bene? Neanche per sogno: polemiche e litigi a tutto andare, elencazioni di interessi settoriali per non dire corporativi, tutti fatti che influiscono sulla nostra situazione economica e non poco.

23 aprile: alla Camera discussione generale  sulle linee del ddl Economia e finanze. Al Senato discussione del ddl 3384-B di conversione del decreto legge, n. 26 recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione tributaria di efficientamento e potenziamento delle procedure di accettazione.La CommissioneBilancioesamina il Documento di economia e finanze. E a seguire le Commissioni Bilancio di Senato e Camera hanno l’audizione del Vice Ministro di economia e finanze; a seguire audizioni di Cnel, Corte dei Conti, Bankitalia e Istat. Il presidente della Corte dei Conti ha dichiarato come le tassazioni sono diventate un freno alla crescita e sviluppo.

Per risolvere i problemi del Paese, bisogna e serve abbattere il debito pregresso con la vendita di parte del Patrimonio pubblico immobiliare, oltre la lotta all’evasione fiscale. Sono problemi di macro economia e l’invitodel PLI, nella scelta di abbattere il debito pregresso, si è fatto più pressante.

Giornata durissima nelle Borse europee e per lo spread tra Titoli italiani e Bund tedeschi, all’insegna delle reazioni al primo turno di elezioni in Francia e dimissioni del presidente del Consiglio olandese.

24 aprile: alla Camera,la Commissionedi Bilancio esamina il Documento di economia e finanze e audizione di J. P. Fitoussi sugli indicatori di misurazione del benessere.

Al Senato è stata posta la fiducia sul dl semplificazioni tributarie, documento Economia e Finanze 2012. Fiducia che è stata votata a grande maggioranza e adesso il dl è diventato legge di Stato. Al Ministero dell’economia e finanze il Ministro Grilli relaziona sui conti di base e limitazione del contante. Le Commissioni permanenti del Senato sono impegnate nell’esame del Documento di economia e finanze per trasmettere i propri pareri alla Commissione Bilancio.

25 Aprile: festa nazionale per la fine della seconda guerra mondiale e liberazione dell’Italia dall’incubo nazi-fascista, grazie agli Eserciti alleati e  al notevolissimo contributo della lotta partigiana, di donne e uomini di tutte le idee politiche e fedi, dell’esercito nazionale e Carabinieri. Siccome non possono mancare “i soliti idioti”, nell’anniversario del 25 aprile  è stata vilipesa la lapide di un giovanissimo partigiano della bergamasca, giustiziato dai nazisti nel1945, inquel di Bolzano e anche manifesti per i cosiddetti giovani di Salò.

26 aprile: il Presidente del Consiglio a Bruxelles ha incontrato il Presidente del Consiglio europeo Van Rompuy ed il Presidente del Consiglio belga e ha partecipato all’Assemblea degli industriali europei, con dichiarazioni sulla necessità di unire rigore e crescita, senza la quale lo sviluppo non è possibile. A Berlino, nostri funzionari insieme ai tedeschi hanno preparato le proposte e le richieste per il prossimo vertice di giugno a Bruxelles.

Alla Camera discussione generale del Def, documento di economia e finanze.

Al Senato in Aula l’esame del Def. Poi il Senato ha approvato definitivamente il ddl di conversione del n. 16: disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie ed efficientamento e potenziamento.

Commissione lavoro: esame in sede referente  del ddl delle Disposizioni in materia del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita, presentato del Ministro del lavoro. Commissione Affari costituzionali: esame disegno di leggi costituzionali in materia di riforma del Parlamento e forma di Governo. Alla Commissione Industria audizione del Ministro dello sviluppo economico nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale.

27 aprile: il Presidente Monti, ha incontrato il Presidente della Commissione europea prima di rientrare in Italia dove ha poi incontrato a Roma il Segretario generale della Nato, Rasmussen.

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