[Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa emesso dopo il Consiglio Nazionale del Partito Liberale Italiano tenutosi sabato 28 aprile a Roma. NdR]
.
“Con il Consiglio Nazionale di sabato, presieduto dal suo Presidente Renata Jannuzzi, si è conclusa la lunga stagione congressuale del Partito Liberale Italiano, iniziata con le assemblee precongressuali svoltesi in tutt’Italia e proseguita con la celebrazione del XXVIII Congresso Nazionale di Roma della fine di marzo, che ha visto confermata la linea politica di alternativa al bipolarismo del Segretario Nazionale Stefano de Luca e del nuovo Presidente del Partito Enzo Palumbo.
La maggioranza congressuale, che si è riconosciuta nella mozione “Liberali per l’Italia del Futuro”, ha consolidato il suo successo eleggendo a scrutinio segreto, con una maggioranza di due terzi, il nuovo Tesoriere del Partito nella persona di Giancarlo Morandi (già Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia) e la nuova Direzione Nazionale che gestirà il PLI nei prossimi anni, con l’obiettivo di avviare un percorso costituente per l’aggregazione di tutti i liberali italiani, sia di quelli della diaspora apertasi nel 1994, sia e soprattutto di quei tanti altri che, specie tra le nuove generazioni, sono oggi sostenitori del liberalismo democratico europeo ed internazionale, per rafforzare l’Agenda Liberale del 21° secolo.
Dieci i rappresentanti della maggioranza nella nuova Direzione Nazionale (tra parentesi la provincia di appartenenza): Eugenio Barca (CS), Salvatore Buccheri (PA), Nicola Fortuna (MI), Claudio Gentile (PO), Enzo Lombardo (CT), Marco Marucco (PR), Antonio Pileggi (RM), Marco Sabatini (RM), Francesco Sisca (NA) e Roberto Sorcinelli (CA).
Cinque i rappresentanti della minoranza: Attilio Bastianini (TO), Antonietta Brancati (RM), Giuseppe Carrieri (BA), Pasqua L’Abbate (BA) e Michelangelo Liuni (BA).
Fanno parte di diritto della Direzione: il Presidente d’onore Carla Martino, il Presidente Nazionale Enzo Palumbo, il Segretario Nazionale Stefano de Luca, il nuovo Presidente del Consiglio Nazionale Renata Jannuzzi, il nuovo Tesoriere Giancarlo Morandi ed inoltre i parlamentari nazionali Sen. Enrico Musso, On. Fabio Gava ed On. Angelo Santori.
Il Consiglio Nazionale del PLI ha anche rinnovato il collegio dei Revisori dei Conti, che risulta ora composto da Francesco Galeone, Luigi Miceli e Giuseppe Piazza.
Nella sua prima riunione, su proposta del Segretario de Luca, la Direzione ha affidato ad alcuni dei suoi componenti la responsabilità di alcuni settori: Buccheri (mezzogiorno), Gentile (enti locali), Lombardo (organizzazione), Pileggi (istruzione e ricerca scientifica), Sabatini (comunicazione); la Direzione ha poi nominato incaricati nazionali Jacqueline Rastrelli (esteri e rapporti con ELDR e L. I.) e Massimo Rizzo (giustizia). Alessandra Colonna è stata confermata responsabile dell’Ufficio Stampa del Partito e le è stato affidato l’incarico di portavoce della Segreteria Nazionale.
Come è noto, proprio nei giorni scorsi de Luca e Palumbo, in esecuzione della mozione congressuale, hanno indirizzato a tutti i liberali italiani una lettera aperta sollecitando un confronto dei diversi punti di vista per superare la dispersione che in questi anni ha sancito l’irrilevanza politica dei principi liberali proprio mentre la società italiana reclamava a gran voce una politica liberale nelle istituzioni e nell’economia.”
© Rivoluzione Liberale

Per quanto ovvio, essendo previsto dallo Statuto (art. 12.3), aggiungo che della Direzione Nazionale fanno parte di diritto anche i senatori e deputati iscritti al Partito, e quindi il sen.Enrico Musso, l’on. Fabio Gava e l’on. Angelo Santori, coi quali mi scuso per l’involontaria omissione dei loro nomi dal testo del comunicato.
Ad onor del vero, vorrei precisare che già nel pomeriggio di sabato (a poche ore dalla conclusione del CN) sul giornale abbiamo dato notizia (https://www.rivoluzione-liberale.it/roma-consiglio-nazionale-pli/) dei risultati con l’indicazione che tra i membri di diritto della Direzione Nazionale figurano ovviamente i parlamentari in carica.
Comunque, ora abbiamo provveduto a rimediare.