[Riceviamo e pubblichiamo questo Comunicato Stampa diramato dall’Ufficio Stampa del Partito Liberale Italiano. NdR]
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Si è potuto vedere un atto di pietà nel fischio finale del campionato di calcio Euro 2012 domenica sera, non per l’Italia, che è stata sbaragliata dalla Spagna. Ma per l’Ukraina, ospite del campionato insieme alla Polonia, che dopo essere stata per quattro settimane sotto i riflettori del Mondo, ha visto la sua già traballante reputazione diventare ancora più malconcia, a causa della crisi economica e del governo autoritario del suo Presidente Viktor Yanukovich. Stefano de Luca, Segretario nazionale del PLI, ha dichiarato che Monti e Rajoy hanno fatto bene a prendere parte alla manifestazione di Domenica, perché, approfittando del momento, hanno rimesso in discussione i rapporti con l’Ukraina, chiedendo che tutta l’Europa porti avanti con forza la lotta per i Diritti Civili, troppo spesso calpestati anche in stati “civilizzati”.
Yulia Timoschenko, ex Primo Ministro “rivale” di Yankovich, è oggi in prigione accusata di sedicenti “crimini politici”. Non dobbiamo abbandonarla a al suo destino, come non possiamo abbandonare al suo destino l’Ukraina, Stato membro dell’UE.
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