Questa settimana i media internazionali hanno dato ancora molto spazio a tutto quello che coinvolgeva l’eurozona, la crisi, il debito sovrano e le soluzioni che si prospettavano per uscire da questa spirale sempre più coinvolgente e sempre più negativa. E così troviamo i commenti di Moscovici e Monti, che incontratisi in margine delle riunioni di Aix en Provence, si sono mostrati sulla “stessa lunghezza d’onda” nel dare una scossa alla “competitività”, uno dei grandi problemi che colpisce i due Paesi, due Paesi che hanno assunto un ruolo sempre più influente nella gestione della crisi. Collegato al primo problema, si parla di recessione, che in Italia sarà più forte del previsto e delle critiche rivolte da Monti a “certi Paesi nordici” che con le loro esternazioni “personali” contribuiscono a denigrare, e non certamente aiutare, la credibilità dell’Europa intera. Passata l’euforia degli esiti del Consiglio Europeo della settimana scorsa, oggi si guarda con più scetticismo al pragmatismo dell’Eurogruppo. Sarà in grado di dare risposte costruttive? Molti Paesi europei non possono più aspettare, c’è bisogno di produrre e tornare competitivi per riemergere dagli abissi.

Vogliamo soffermarci  però su alcuni aspetti meno “economici” o “politici”, ma che ci sono sembrati di particolare interesse. Sulla stampa asiatica si parla molto di disoccupazione in Europa (tra l’altro il Rapporto dell’OCSE pubblicato martedì non da dati molto confortanti per l’Italia), che, come scrive D. Mc Hugh in un interessante articolo  sul Jakarta Post, rischia di creare la versione europea della “Lost Generation” giapponese, nata dalla crisi degli anni ’90, che oggi si trova incatenata in lavori molto poco gratificanti. Moltissimo spazio è stato data dai media del Mondo intero alla “scoperta” dei 100 disegni di Caravaggio. Ma non sono notizie incoraggianti, perché la maggior parte di esse critica la divulgazione dell’evento senza averne verificato scientificamente l’autenticità e la conseguente mancanza di professionalità sia dei due ricercatori, che dei giornalisti. Questo è uno dei gravi sintomi del decadimento del settore umanistico italiano, lasciato in mano a gente incompetente che in nome della notorietà personale non guarda in faccia a nessuno. Come pensare di poter gestire bene, con i pochi fondi che ci sono e il disinteresse dei più, il nostro immenso patrimonio artistico e culturale che da solo risanerebbe gran parte dei nostri “mali”? Anche perché non finisce qui. Sul Calgary Herald c’è una puntuale analisi sui guadagni miliardari della mafia provenienti dalla arbitraria distruzione ambientale, dal combattimento tra cani, dal bracconaggio e dal saccheggio dei siti archeologici. Molti giornali titolano interdetti: “i celebri teatri di Cinecittà scioperano”, per la volontà dei proprietari di declassare molte attività artigianali, parte importante della cultura italiana. E, forse perché il “troppo stroppia” e non ci rendiamo più conto delle meraviglie che abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi , Libération dedica un lungo articolo ai monumenti italiani sfigurati dalle macro pubblicità. Ancora il Guardian si sofferma sui  tagli all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare “padre” degli scopritori del Bosone di Higgs. Per finire, una pesante critica di Dinmore sul Financial Times sulla gestione del Governo dei “rifugiati politici” ospitati nella Salaam Palace, a noi sconosciuta, ma ben nota dai fuggitivi del Corno d’Africa, problema scottante che riemerge con forza proprio in questi giorni, con la morte in mare di poveri disperati in cerca di una “vita migliore” e la criticata riforma sull’immigrazione.

L’economia gira non solo intorno a Bruxelles, l’attivismo di Monti è formidabile e ha riportato l’Italia in una posizione di tutto rispetto, all’estero. Ma anche a casa c’è tanto da fare, le potenzialità sono immense, ma ci sono ancora troppi bastoni messi tra le ruote a chi vuole “crescere”.

TF1,Monti n’exclut pas un recours del l’Italie à l’aide européenne, 11 Luglio 2012.”Il Primo Ministro italiano Mario Monti non a escluso martedì che Roma ricorra in futuro ai fondi di soccorso della zona euro per far fronte alla fiammata dei suoi tassi d’interesse, un opzione da lui scartata fino ad oggi.” (…)

Afrik.com,Plus de 50 migrants africains morts en mer, 11 Luglio 2012.”Più di 50 migranti africani, che si stavano recando in Italia, passando dalla Libia, sono morti di sete in mezzo al mare (…) Il viaggio di queste persone è durato 15 giorni.” (…)

G. Dinmore,Italy censured over human rights, Financial Times, 10 Luglio 2012.”(…)Abbandonati da un sistema che non aiuta a trovare lavoro, soldi o un riparo, i rifugiati ottengono lo stato di esiliati ma sono ‘fantasmi’ intrappolati in un incubo Kafkiano.” (…)

P. Goldschmidt,L’Eurogroupe va t-il concrétiser les mesures adoptees lors du sommet européen? Atlantico, 10 Luglio 2012.”L’Eurogruppo si è accordato sul versamento di una prima rata da 30 milioni di euro alla Spagna per venire in aiuto alle sue banche. Jean Claude Juncker è confermato per un nuovo mandato. Si tratta del suo terzo mandato per una durata di due anni e mezzo (…) A prima vista sembra poco verosimile che la riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles possa accordarsi sull’insieme degli aspetti tecnici molto complessi per la messa in opera di tali impegni (del FESF e del MES n.d.r)  (…) In effetti va però applaudito l’obbiettivo di mettere fine a breve, alla relazione incestuosa tra il settore bancario nazionale e il trasmettitore del suo debito sovrano (…) Richiede però, perché sia credibile, il trasferimento del potere di regolamentazione/supervisione del settore bancario alla BCE in seno dell’UEM. Questo richiederà tempo e che siano risolte alcune questioni spinose.” (…)

AFP per Bussiness Recorder (Pakistan),Industry head denies outburst damaged Italy on markets, 10 Luglio 2012.”Il Capo dell’Associazione degli industriali italiani ha negate lunedì che le sue critiche nei confronti delle riforme del Governo abbiano alimentato le tensioni dei mercati (…) Squinzi aveva definito Domenica le misure come ‘macello sociale’, portando Monti a replicare che ‘tali dichiarazioni hanno l’unico effetto di far salire lo spread’. Lunedì, il capo di Confindustria è sembrato tornare sui suoi passi, insistendo sul fatto che ‘apprezza ciò che il Governo sta facendo. Anche se c’è ancora molto da fare. Monti ci ha ridato la credibilità internazionale che avevamo perso’.” (…)

D. McHugh,As Europe struggles,young job-seekers suffer most, The Jakarta Post, 10 Luglio 2012.”(…) Gli economisti temono che questi anni di disoccupazione possano produrre una versione europea della ‘Lost Generation’ giapponese (…) Più tempo i giovani rimangono senza lavoro, più a lungo non danno alcuno contributo alla crescita economica, consumano gli aiuti governativi ed aumentano il rischio di agitazione sociale (…) La disperazione è particolarmente alta nei Paesi europei maggiormente coinvolti dalla crisi economica – tra i quali Italia, Spagna e Grecia – e coinvolge anche chi ha un elevato livello di preparazione culturale.” (…)

L’Expansion,La récession italienne sera plus forte que prévu, 9 Luglio 2012.”L’economia italiana si contrarrà del 2% invece che dell’1,5% previsti fino ad oggi, ha sottolineato Domenica il Governatore della Banca centrale italiana, che richiama a un ‘nuovo spirito italiano’ per rimediare alla crisi del debito europeo.” (…)

J. P. Robin,France et Europe ont besoin d’un choc de compétivité, Le Figaro, 8 Luglio 2012.”Pierre Moscovici e Mario Monti, che si sono visti questo weekend in un incontro bilaterale, in margine agli incontri di Aix en Provence, sono in pieno accordo. ‘Nessuno può negare che abbiamo un problema di competitività’, ha riconosciuto il Ministro dell’economia e delle finanze francese. E il Presidente del Consiglio italiano a rilanciato: ‘Da dieci anni, l’Italia ha una crescita due volte inferiore a quella del resto dell’Europa, ciò è dovuto ad una mancanza di competitività e non solo ad un problema di costo del lavoro’.” (…)

Le Monde,Crise de la zone Euro: Monti critique l’attitude de certains pays “nordiques”, 8 Luglio 2012.”Il Presidente del Consiglio italiano Mario Monti ha avuto parole molto dure, Domenica 8 Luglio, contro alcuni Paesi “nordici” che minano, secondo lui, la credibilità europea e sabotano le decisioni prese a fine Giugno per risolvere la crisi del debito.” (…)

Nick Squires,Italian Mafia making billions fron enviroenmental destruction, Calgary Herlad e The Telegraph, 10 Luglio 2012.”La mafia italiana guadagna miliardi di dollari attraverso la sfrenata distruzione ambientale (…) I mafiosi sono anche coinvolti nel combattimento illegale di cani, nel bracconaggio e nel depredamento dei siti archeologici.” (…)

ATS per Romandie, Italie: les célèbres studios de Cinecittà sont en grève, 9 Luglio 2012.”Decine di lavoratori dei teatri di posa di Cinecittà sono entrati in sciopero lunedì dopo che la società proprietaria ha annunciato voler declassare molte attività. Vogliono difendere i lavori tradizionali in questo sito che fa parte della “cultura” del Paese (…) La società Cinecittà Studio spa si è difesa affermando che il suo progetto è dettato dall’evoluzione del mondo del cinema, ed ha precisato che non era previsto nessun licenziamento.”

J. Hooper,Italian Higgs boson research body bears brunt of government cuts, The Guardian, 8 Luglio 2012.”I fisici nucleari italiani, che hanno contribuito in modo decisive nella scoperta del bosone di Higgs, hanno reagito con indignazione e smarrimento alla notizia che il finanziamenti di Stato per la loro ricerca sta per subire uno dei tagli più pesanti riservati agli Istituti scientifici, in base al programma di tagli previsto dal Governo la scorsa settimana.” (…)

E. Rivierre,Le Caravage fait fantasmer l’Italie, Le Figaro, 6 Luglio 2012.”Un tempo qualsiasi lavoro scientifico era ritenuto tale solo dopo un dibattito in seno alla comunità dei ricercatori e la pubblicazione in una rivista universitaria (…) Oggi la crisi e Internet rendono più fragile questo processo. Lo testimonia, in campo della storia dell’arte, questo esempio recente (…) un centinaio di disegni di Caravaggio, attribuiti al periodo della giovinezza milanese del pittore.” (…)

M. Piu,Des monuments italiens défigurés par des publicités géantes, Libération, 6 Luglio 2012.”In Italia, la crisi e I Piani di austerità minacciano sempre più il patrimonio culturale. Il Paese è ridotto a chiedere aiuto ai privati attraverso la vendita di diritti d’utilizzo, vedi, nella maggior parte dei casi, la vendita dei monumenti.” (…)

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