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Gent.mo direttore,
vorrei che anche sul Suo giornale possa aprirsi una discussione che veda come argomento centrale lo sviluppo industriale e la ecocompatibilità.
Taranto è il punto di partenza ma tanti sono gli esempi che vedono la salute contrapporsi al lavoro. In questi anni credo che vi sia stata una cultura industriale e della distribuzione disattenta alla sostenibilità del territorio.
Libertà di sviluppo, libertà di agire, libertà di scelta ma mai libertà di danneggiare la vita umana. Ciò non è previsto nella cultura liberale contrariamente a quanto sostenuto da alcuni in questi giorni.
Non so come finirà qui a Taranto, so però che qualcosa è iniziato. A Taranto non si guarda al passato ma si spera nel futuro, un futuro di benessere sociale ed ambientale.
Io spero che possa pubblicare queste mie brevi righe e che si abbia il coinvolgimento dei liberali ma anche di tutti coloro che credono in un sviluppo industriale sostenibile.
Franco Galeone (Commissario provinciale PLI-Taranto)
