«L’ultimo dei boyscout scende in strada con il suo camper e annuncia: salverò il Paese! Con un sottofondo di trombe e trombette. Mi viene in mente Edoardo e la sua famosa pernacchia. Sorrido amaro pensando ai personaggi prodotti dalla malapolitica, dalla gestione della cosa pubblica per usi e consumi personali.

Penso all’arroganza di certa gente che si è fatta abbondantemente gli affari suoi e del proprio manipolo di bravi e sorrido. Il Sindachino di Firenze, Grillo, anche Tonino sono il risultato di questo. Dopo anni e anni di porcherie, il cittadino medio ha bisogno di credere in qualcosa di diverso. E allora lascia crescere gente come questa, arroganti portatori insani di ego gigante, che si arrogano la facoltà di cambiare le cose.

Nella città dei gigli non ne sono tanto sicuri però: dopo aver abbassato drasticamente l’età della sua Giunta, di fronte alla totale incapacità di alcuni, dopo tre anni di amministrazione di Firenze, si è reso conto che una banda di fanciullini, come quella che aveva allestito per guidare la città, non poteva funzionare.

Mi riferisco al caso dell’assessore alla cultura Giuliano da Empoli che minacciava di segnalarsi come il peggiore e più squinternato assessore del dopoguerra. Insomma, giovane non è sinonimo di bravo amministratore: così come non lo è vecchio. Diciamo che è impossibile fare a meno dell’esperienza, ma l’importante è senz’altro la base: bisogna essere perbene e avere a cuore la gente e i suoi bisogni. Tutto qui, semplice come l’acqua calda.

Purtroppo queste mezze calze sono solo arroganti. E comunque gente in gamba esiste ma non basta: ci vuole tante gente in gamba che, insieme, abbia voglia di aggiustare le cose, di costruire sulle macerie di simil-politici, una società civile.

Non so se vi siete resi conto che siamo agli albori di una nuova civiltà; una civiltà fatta da gente normale che vuole solo lavorare e assicurare alle proprie famiglie serenità e benessere; gente che vuole crescere i figli senza temere per la loro vita ogni volta che escono la sera. Una nuova civiltà che non vuole super eroi o ricchi imprenditori alla guida del Paese. Gente capace e onesta c’è, facciamola emergere e seppelliamo di pernacchie queste catastrofi umane, capaci solo di coniugare la prima persona singolare!»

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