«Caro Stoppani Giannino dei nostri tempi, ho una domanda sulla punta delle dita: ma chi te l’ha fatto fare?
Io la risposta forse l’ho trovata, ma fare le domande è sempre molto democratico; secondo me sei stato travolto dal tuo essere giornalista. In Italia spesso e spesso i giornalisti riportano le notizie in modo falsato, accentando qua e là parole che poi al dunque cambiano significato. E allora forse è stato facile dal corso di educazione tecnica arrotondare al master.
È una cosa umana la menzogna, è quasi sdoganata come prassi consueta. In un mondo dove tutti mentono forse tu hai mentito sapendo di menti-na. Vorrei però sapere se il Zingales si sente meglio, se ha riequilibrato l’asse dei due piatti della bilancia. Chi lo sa e forse chissenefrega.
Archiviata questa notizia sono tornata con il pensiero su dimissioni ben più eclatanti, quelle che il Papa ha presentato a Dio. Decisamente più devastanti per il mondo; in un epoca dove non ci sono più certezze, il caro tedesco ha compiuto un gesto incredibile. E ha sdoganato il mito divino, sottolineando la debolezza umana, creando il precedente dei precedenti.
Ora potremmo anche prevedere la dimissione dalla crocifissione, e ne sarei ben contenta.
Forse siamo testimoni di un tempo che sarà ricordato come un secondo Medio Evo ma senza la consapevolezza di essere alle porte di un nuovo Rinascimento.
Tornando alle miserie umane , non è una novità che io abbia sfacciate antipatie personali. Devo dire che mentre prima il podio del numero uno lo teneva stretto Gianfranco, ora lo vedo minacciato da Mario.
Quel suo modo di fare inglese, battutaro che le racconta e ride tutto da solo, i capelli sempre più cotonati, beh mi fan venir voglia di prenderlo sotto con la macchina. Gianfranco con quell’aria da ducetto fallito, è una figura pallida di fronte a lui che scomoda addirittura i premier di altre nazioni, dicendo, come un alunno saputello di fronte alla maestra, me lo ha detto pure lui! In questo specifico Angela che avrebbe detto: Pierluigi no no no ; ma ormai è tardi, lo zecchino d’oro l’hanno portato al Monte dei pegni.
Cerco tra le pagine dei giornali una buona notizia e non ne trovo: forse l’unica è quella del maxi sconto sui Kinder Pinguì; penso proprio che ne approfitterò subito per consolarmi!»
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