Sarà martedi prossimo il giorno clou per decidere se l’Italia entrerà a pieno diritto in Europa anche per quanto riguarda le unioni civili, unioni che riguardano gli omosessuali, ma anche tutti quegli eterosessuali che convivono senza essere sposati.
Luisella Audero, consigliere nazionale del Partito Liberale e membro attivo del movimento Diritti e libertà commenta così i fatti più recenti: “Franchi tiratori, canguri, fronde… mai ci furono tante parole spese per non far passare il DDL della senatrice Cirinnà (PD) che dopo i tentativi degli allora Imma Battaglia, Grillini, Concia è finalmente riuscita laddove gli altri in precedenza avevano fallito. Si parla di un nuovo istituto e non di togliere qualcosa alle famiglie finora costituite e tutelate – spiega l’Audero – un istituto che se fosse per il PLI ci sarebbe da almeno 10 anni. Siamo tra gli ultimi in Europa, siamo tra gli ultimi a dire si ad unioni che consentano di formalizzare in qualche modo unioni affettive che di fatto esistono da decenni in Italia.
L’associazione ed il partito di cui faccio parte sono anche favorevoli all’eutanasia e all’adozione anche da parte di coppie omosessuali. L’adozione, da adottata, credo sia un atto d’amore immenso che non va a ledere i diritti dei bambini, ma anzi a tutelarli. E’ di oggi la notizia di un giro di pedofilia in cui pare fossero implicati un allenatore e un sacerdote. Bene: questi sono gli esempi che chi protesta al Family Day non vuol vedere. Eppure la pedofilia è un male incancrenito del mondo eterosessuale anche se in pochi hanno il coraggio di ammetterlo.
Noi Liberali ci auguriamo che il Senato legiferi laddove la socieàt civile ha già accettato da tempo immemorabile che l’amore è amore e può portare solo nuovo amore. Ringraiziamo tutti quei cantanti che in qualche modo anche durante il Festival di Sanremo hanno voluto portare il simbolo arcobaleno sul palcoscenico. Speriamo che questa Italia si svegli e smette di avere inutili infondate paure.”
