Iniziano due settimane difficili per lo svolgimento del Referendum in piena regolarità.

Come altri hanno scritto sul nostro giornale, c’è un esposto presentato dal Comitato del No al Referendum costituzionale sulla violazione della par condicio per le continue presenze in tutte le sedi del Premier.

Spettacolo, cultura e sport, tre premi Oscar e 80 firme per il SI, ma è solo un modo per mettersi in mostra.

The Financial Times tifa per il SI e sostiene che se vincerà il NO, l’Italia va fuori dall’Europa: si preoccupino piuttosto della Brexit e della loro uscita senza ritorno della GB dall’UE.

Borse UE in apertura, deboli Milano compresa poi a metà giornata tutte in passivo, spread a 183 punti base.

L’Inps comunica che il PIL nel 2016 sarà a più 0,8 e nel 2017 a più 0,9.

22 novembre

Esposto presentato dal Comitato del NO al Referendum Costituzionale sulla violazione della Par Condicio.

22.000 emendamenti presentati dal Governo alla Legge di stabilità.

Altre 20 scosse nella notte nelle zone terremotate del Centro Italia: nessun danno.

Le Borse UE aprono tutte in attivo.

23 novembre

Borse UE, in apertura Parigi in parità, Francoforte e Bruxelles in passivo, Milano in lieve attivo, poi va in passivo, spread a 187 punti base.

Aumentano le discussioni pro e contro il Referendum, l’ultima rissa riguarda il voto degli italiani all’estero e il Comitato del No pronto a fare reclamo, se il voto estero fosse determinante.

Il Ministro dell’economia Padoan, sostiene che il sommerso vale 12% del PIL, mentre il Gap IVA è pari al 40,5% del Mancato gettito tributario.

Anche Standard & Poor’s si immischia nel Referendum del 4 dicembre con il suo capo economista: teme una crisi politica, con la vittoria del NO e le elezioni politiche di un governo tecnico; risultati:

Borse UE, vanno in passivo, eccetto Milano e Londra.

24 novembre

Borse UE aprono tutte in attivo.

Provincia di Rieti, scossa di terremoto, magnitudo 3.8.

Camera dei Deputati: maratona notturna in Commissione Bilancio per esaminare gli emendamenti alla manovra, con l’obiettivo di mandare in Aula domani mattina la manovra stessa.

Senato: il DL Fisco è legge con 162 si, 89 no e 1 astenuto.

25 novembre

Da l’Economist, spinta al NO.

Alluvione in Piemonte e Liguria, strade e fabbriche chiuse; la piena del Po fa paura.

Camera dei Deputati: manovra OK, DDL in Commissione; da domani la manovra sarà all’esame dell’Aula di Montecitorio.

Borse UE positive in partenza con minime positività; poi vanno in negativo Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Francoforte.

Giancarlo Colombo

Post scriptum: lo scrivente consiglia a tutti gli amici liberali di meditare sul testo del Direttore del nostro giornale: “Referendum tra governabilità e rappresentatività”.

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