Un indecoroso balletto sta accompagnando il triste tramonto della Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia costituita da Giovanni Malagodi nel 1962 e presieduta negli anni da personalità prestigiose come Gaetano Martino, Vittorio Badini Confalonieri, Franco Mattei, Ruggiero Moscati, Giancarlo Lunati, Valerio Zanone e Roberto Einaudi.
Fino ad oggi sono rimasto testimone attento e silenzioso nella speranza che un’istituzione prestigiosa alla quale avevo dedicato molti anni della mia esistenza arrivasse a un definitivo chiarimento, qualunque fosse. Adesso, anche per rispondere ai tanti amici e conoscenti che me lo chiedono, ho deciso di esprimere pubblicamente il mio pensiero ricordando sinteticamente cosa la Fondazione è stata in passato e perché ogni soluzione diversa dal suo scioglimento sarebbe impropria e non auspicabile.
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