4 dicembre
Scosse di terremoto ad Amatrice di magnitudo 4,3 e 15 scosse di replica nella notte, tra Rieti, L’Aquila e Ascoli Piceno.
Borse UE: all’apertura Milano apre in negativo, poi torna in attivo; in chiusura tutte in attivo.
Puigdemont oggi da un PM belga insieme ai 4 ex consiglieri rifugiati in Belgio.
Brexit: all’ultimo è saltato l’accordo; uno dei problemi tra GB e UE è l’Irlanda del Nord.
5 dicembre
Nordirlandesi, gallesi, scozzesi e Londra si infuriano con il Governo GB.
Riaperto lo scontro su Banca Etruria.
Catalogna: 4 ex ministri scarcerati.
Ritirato dal giudice madrileno del Tribunale supremo spagnolo, il mandato di arresto europeo nei confronti di Puigdemont e dei suoi 4 ex – ministri che si trovano con lui in Belgio, ma rimane in piedi il mandato di arresto spagnolo.
Esame al Senato in Aula del Biotestamento.
Borse UE: in apertura piatte Amsterdam e Parigi, le altre in positivo. In chiusura solo Milano ed Amsterdam in positivo.
6 dicembre
Terremoto di magnitudo 2,9 nell’Aquilano in nottata: nessun danno segnalato.
Borse UE: in apertura tutte in negativo; in chiusura solo Milano e Francoforte sopra la parità.
Legge sul Biotestamento subito in Aula al Senato.
7 dicembre
Borse UE: in apertura tutte in attivo, eccetto Milano che subito dopo recupera in positivo; Brent a 61,57. BTP Bund a 141 punti base.
Istat: in un anno, 100.000 scoraggiati in meno nel 2017 e in un trimestre più 79.000 occupati a termine, in un anno più 303.000.
Viene ricordato su Internet che il 15 febbraio 2017, in occasione dell’anniversario della morte a Parigi di Piero Gobetti da parte dei sicari fascisti venne costituito a Roma un primo nucleo di una nuova associazione culturale denominata Liberalismo Gobettiano che coinvolse diverse linee di pensiero da Luigi Sturzo ad Antonio Gramsci e da Benedetto Croce a Luigi Einaudi.
I fascisti contro Antonio Gramsci: nel 1926 venne richiuso nel carcere di Turi, dove rimase ristretto 26 anni; ricoverato negli ultimi anni per malattia in clinica a Roma, con libertà condizionata, vi morì.
Ma dalla data, della morte di Piero Gobetti, Rivoluzione Liberale è sempre stato il Giornale del PLI.
Onu: riunione d’urgenza per Gerusalemme Capitale; 8 Paesi fra cui l’Italia, chiedono riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu per la decisione di Trump di dichiarare Gerusalemme Capitale di Israele.
Molte violenze a Gerusalemme e Gaza, in risposta alla decisione Usa di indicare Gerusalemme Capitale di Israele; molti feriti, oltre 100 alle prime stime.
Il Presidente del PD Zanda precisa che si chiuderà prima della pausa natalizia il decreto del fine vita e lo Jus soli.
Senato: ok definitivo all’unanimità alla legge che istituisce la Giornata dei Giusti dell’Umanità istituita dal Parlamento Europeo nel 2012. La data prescelta è il 6 marzo.
MPS: assolti i dirigenti della Banca, anche quelli condannati in primo grado.
8 dicembre
Accordo UE e GB, annunziato dal Presidente della Commissione europea Juncker.
La GB dovrà sborsare tra 40 e 60 miliardi di euro e non accettare nessun confine fisico tra Irlanda e Irlanda del Nord.
Borse UE: tutte in attivo, eccetto Londra che poi passa, anche lei, in positivo: chiudono tutte in attivo.
9 dicembre
Record alla Camera dei Deputati: 6100 emendamenti al lordo dei doppioni.
Cuneense: scossa del terzo grado di magnitudo, non ci sono danni.
Mozione europea contro Trump che Obama paragona a Hitler.
Brexit. Il conto finale sarà di 40-45 miliardi.
Due membri di Hamas uccisi in un raid aereo israeliano, avvenuto dopo il lancio di razzi da Gaza.
Colpito un deposito militare e una fabbrica di armi.
4 morti e 750 feriti.
Lecce: manifestazione no Tap e ferito un funzionario di polizia; inoltre manifestazione contro l’Alta velocità con lancio di bombe carta: tre arresti.
A Como manifestazione contro il fascismo, un pienone di politici.
10 dicembre
Scontri in Israele: a Gerusalemme, in Cisgiordania e Gaza, Betlemme ed Hebron..
Con il Jobs Act: a febbraio 2014 c’erano 22 milioni di occupati; adesso ce ne sono 23 milioni.
FMI: l’economia italiana è tornata ad un livello di crescita che non si aveva dal 2010.
È ora di adottare un risanamento di conti, ad un ritmo appropriato per mettere l’economia in un trend di riduzione del debito e fare le riforme strutturali.
Il Presidente della Repubblica ricorda e festeggia la Giornata mondiale dei diritti umani.
