La giornata della memoria ricorda a tutti noi italiani e liberali, la tragedia delle leggi razziali, scritte e applicate dal regime fascista alla fine degli anni ’40.
Tanti italiani, con il solo dramma di essere ebrei, vennero consegnati al regime tedesco e nazista per essere deportati nei Lagers nazisti e lì messi dentro nei forni crematori, di cui Auschwitz è un esempio emblematico sui 280 forni crematori sparsi in Germania e Polonia.
I nazisti, non solo avevano rubato capolavori nazionali, come ricorda il responsabile di Palazzo Pitti, tedesco, ma rubarono la vita a tanti italiani rei solo di essere di discendenza ebraica.
Va ricordato e onorato il Rabbino Emerito, Elio Toaff che lottò con tutte le sue forze in Italia e in Polonia contro tale scempio nazista, terminato con la distruzione del centro di Varsavia, come oggi si può vedere.
La giornata della memoria la ricorderemo sempre, con dolore e con affetto per i tanti morti (16 milioni).
Viva la libertà.
