Siamo in piena campagna elettorale per le elezioni europee di maggio, senza dimenticare le elezioni nazionali.
Il problema riguarda la difficoltà di far ricordare a tutti i cittadini italiani votanti la necessità di fare gli interessi generali del Paese Italia e non quelli di quel gruppetto o di quell’altro.
Purtroppo è di questo che dobbiamo scrivere per ricordare a tutti che altrimenti Nazioni più robuste avranno il sopravvento e l’Italia e il Governo nazionale subiranno quella pressione ossessiva e reiterata che il Paese ha già dovuto subire quando stava trattando per avere il Governo nazionale con tutti i suoi poteri e, per carità, controlli europei regolari e accettati, ma non forme di pressione diverse da giorno a giorno per soddisfare quei funzionari europei, più accaniti a difendere le proprie poltrone e i propri “preziosi” emolumenti.
Non vogliamo, nè dobbiamo avere scrupoli nel fare l’interesse collettivo o generale dell’Italia, al centro di regole precise e ordinate.
Si tratta anche dell’interesse delle nuove generazioni per una Patria di tutti sempre più ordinata e benvoluta.
