Nessuno mai avrebbe pensato che la pasqua del 2020 sarebbe stata andata e ritorno con quella di domenica prossima 2021, chiusiallora e chiusi ora, un gattopardo plastico, se vuoi che tutto cambi lascia che tutto resti tale e quale, infatti sarà così, almeno fino al 30 aprile.
Per farla breve sulle chiusure ma non solo, rispetto al Conte bis grandi differenze non ce ne sono, l’Italia resta sigillata e inginocchiata a un virus la cui origine è ancora ignota, è ignoto come sia scappato da Wuhan, è ignoto il perché di troppe cose e in tutto il globo, tranne che in Cina, l’unica comunque in crescita felice, quanta puzza di bruciato sulla pandemia, sulla guerra dei vaccini, sulle mutazioni, sul numero di iniezioni.
Insomma dopo 13 mesi siamo tornati al punto di partenza con l’aggravante ulteriore che in Europa siamo il Paese peggiore e se prima del covid stavamo messi male rispetto agli altri, Greciaesclusa, adesso siamo sprofondati nell’inferno Dantesco, visto cheè l’anno suo, di un debito stellare che punta all’infinito.
Eppure a settembre 2019 s’era detto e ripetuto che sarebbe stato giusto il voto popolare al posto di un governo di sinistra,politicamente ipocrita e mediocre, messo in piedi solo per impedire la libertà dell’alternanza democratica, anche perché l’esperienza gialloverde di danni ne aveva già fatti eccome.
Ebbene il risultato di tanto avvertimento, una profezia scontata, è stato invece il Conte bis che da allora e fino a due mesi fa ci ha rovinati più del covid, perché ha bruciato 160 miliardi senza che l’economia se ne accorgesse, ha favorito gli statali, ha trasformato lo Smart working in soluzione anziché eccezione, ha promesso a vanvera di tutto, ha combinato guai con mascherine, ventilatori, tamponi e così via.
Per non parlare dei ristori da presa in giro, in Europa e in Americasono stati pari all’ottanta percento del danno delle imprese obbligate alla chiusura, da noi meno del 30, e poi la beffa del reddito di cittadinanza erogato ai delinquenti, quella dei crediti bancari affidati all’amore dei direttori, il flop incredibile dell’INPS e dei click day, i Dpcm anticostituzionali per togliere libertà intangibili, gli show alla “Dallas” in continuazione.
Sul covid poi un carosello incredibile di contraddizioni, suggestioni, imposizioni, stop and go, classifiche ridicole dei settori, dichiarazioni a gogò su tutto e il suo contrario degli scienziati ingaggiati, polemiche e divisioni quotidiane sulle cifre e sui provvedimenti, insomma coi giallorossi siamo sprofondati e basta.
Ecco perché siamo tornati punto e a capo, perché eravamo chiusi a Pasqua dello scorso anno e siamo chiusi anche quest’anno, perché con gli eredi di quel “criminale di Togliatti”, il pci pds ds pd uniti coi grillini, abbiamo bruciato assieme ai 160 miliardi anche i 365 giorni di tutti, un ‘anno intero buttato al vento fra idiozie illiberali, provvedimenti anticostituzionali, sperperi statali e assistenziali.
Ecco il motivo di una pasqua andata e ritorno, ma il peggio vuole che questi politici anche con Draghi dettino legge, indichino la linea di governo, insistano nel premiare gli statali e punire i privati, ingrandire l’apparato e trascurare chi produce fatturato, allargare l’assistenza e provocare la pazienza di chi ancora aspetta gli indennizzi e i sostegni, insistano con le chiusure molte delle quali inspiegabili e irragionevoli.
Insomma quello che non torna è il fare finta di non sapere che con la sinistra, i cattocomunisti e coi grillini a comandare non andremo da nessuna parte se non alla malora così come è stato fino ad ora, ecco perché invochiamo alla Lega e a Forza Italia di alzare la voce, puntare i piedi nell’esecutivo, indicare qualcosa di liberale vero, prima che sia troppo tardi.
Perché il tempo è scaduto e nella parte finale dell’anno con tutta probabilità il mondo ripartirà, ma con la ricetta comunista e grillina resteremo chiusi in cantina, al paese serve il contrario enon è difficile basta chiedere ad Enrico Letta, a Speranza, allaBoldrini, a Beppe Grillo oppure a Franceschini e fare l’esatto opposto, dal fisco all’immigrazione, dai ristori alle chiusure, dalla scuola alla giustizia, agli statali, dalla burocrazia alle assunzioni pubbliche ai rapporti con la Cina e con l’Europa.
Per questo vorremmo che il cdx di Governo battesse un colpo, non basta la sostituzione di Arcuri che era ovvia, e non basta la fine dei dpcm che col Ministro Cartabia era ovvio che arrivasse, vi pare possibile che un ex presidente della Consulta avalli dal governo provvedimenti discordanti con la carta? Suvvia Forza Italia e Lega con la fine dei dpcm non c’entrano niente, come non c’entrano con Arcuri per il quale magari c’entra molto altro.
Chi ha tempo non aspetti tempo recita l’adagio, figuriamoci noi che di tempo non ne abbiamo più, Buona Pasqua di andata e di ritorno a tutti, evviva L’Italia, evviva la libertà, l’alternanza e la democrazia, abbasso il fascismo e abbasso il comunismo.

Caro Alfredo, come giustamente dici è passato un anno e nulla è cambiato, chiusi a Pasqua del 2020, chiusi a Pasqua del 2021.
Ora però credo che sia in atto una manovra a tenaglia dei comunisti per cercare di far uscire Lega e Forza Italia dal Governo Draghi. Penso che Mattarella sia molto più subdolo di Napolitano, che almeno le porcate le faceva a viso aperto. Non credo che gli eredi di Togliatti se ne stiano buoni senza cercare di rimettere le mani sui 200 miliardi del Recovery Found.
Se riuscissero ad indispettire Salvini fino a farlo uscire dal Governo, potrebbero liberarsi della destra e di Draghi in un colpo solo, ricostituendo un governo di estrema sinistra, magari da affidare al Conte 3, che porterebbe in dote i grillini.
Non credo neppure che i comunisti ed i grillini consentirebbero a Draghi di fare il Presidente della Repubblica; il Mortadella o Franceschini, sarebbero molto più consoni ai loro disegni futuri. Ovviamente da qui al 2023 lavorerebbero incessantemente per creare una coalizione vincente grazie ai 200 miliardi di cui potrebbero disporre indisturbati.
Vedremo, ma sicuramente non si preannuncia una buona Pasqua. Un caro abbraccio