Che gli italiani fossero brava gente si sapeva, come si sapeva della tendenza a sopportare tutto e abboccare a tutto, ma che si arrivasse al silenzio più totale anche di fronte alla presa in giro generale, francamente è una sorpresa, ma tant’è.
Per carità la tolleranza e l’indifferenza degli italiani a molti abusi sui diritti e sulle libertà e a molte trascuratezze della carta è antica e legata all’indirizzo del paese voluto dai cattocomunisti, DC e PCI prima divisi e poi ipocritamente fusi, PCI pds ds pd, insomma il csx che su 75 anni di Repubblica ha governato ma soprattutto dominato per 66.
Insomma sarà mica un caso che lo stato sia infilato ovunque, che l’impiego pubblico da bonifico sicuro, diretto o indiretto, rappresenti più della metà degli occupati, che l’Italia sia un leviatano da socialismo reale, perché solo così si rende più difficile il dissenso e la protesta sugli abusi e sulle sciatterie, sulle ingiustizie e sui soprusi, insomma sedotti, spremuti e bidonati.
Parliamoci chiaro chi prende uno stipendio pubblico al caldo spesso del dolce far niente, del me ne frego completamente, al riparo dalla crisi occupazionale e dell’economia, protetto e privilegiato rispetto al privato su una montagna di cose, dai prestiti bancari alle agevolazioni per statali, dalla previdenza con gli scivoli a regalo alla assistenza senza controllori, che bisogno avrebbe di protestare?
Che bisogno avrebbe di protestare quel settore, il più grande apposta, che nel pieno della pandemia è stato messo a casa, magari al mare, a interagire da remoto col cappuccino sul tavolino, è stato messo in poltrona col computer di fronte per “lavorare al servizio del cittadino” e con la certezza dello stipendio, del posto, del prestito bancario garantito? Ovviamente nessuna
Che bisogno avrebbe lo statale di protestare se appena riaperto uno spiraglio il governo ha pensato ad aumentargli lo stipendio e la carriera anziché pensare al popolo della serranda affamato, chiuso per obbligo, coi ristori da elemosina?
Che malcontento può esserci se si annuncia l’assunzione di centinaia di migliaia di statali per spingere il paese a pazientare nel mentre di concorrere e sperare, parliamo per un verso di ingiustizia, spaccare il paese fra figli di serie a e serie b è incostituzionale per non dire della spesa statale sempre in aumento, fuori controllo e sulle spalle del privato, e per l’altro di tecnica della distrazione di massa.
Ecco perché da noi non cambia mai niente, il servizio pubblico è inefficiente, è una continua presa in giro con promesse, perché la politica sa bene che una volta costruito il leviatano, costruito un paese che dipende dallo stato il pericolo della protesta contro gli abusi è allontanato, chi reagirebbe mai contro i mille privilegi? Per questo Forza Italia appena arrivata al governo a pensato agli statali anziché ai privati.
Vi siete chiesti perché ci siamo fatti togliere di tutto senza protestare e senza trattare, intortare dai gialloverdi prima e peggio ancora dai giallorossi dopo, vi pare normale nel silenzio generale bruciare decine di miliardi per i banchi a rotelle, le mascherine taroccate, il reddito ai delinquenti, i compensi ai consulenti dei miei stivali, ai commissari per tutto e le task force, monopattini inutili e pericolosi?
Vi pare normale sentirsi promettere la semplificazione e ritrovarsi sommersi adempimenti e complicazioni da follia, provate a fare uno spid, una pratica on line, a chiedere un certificato col pc, a pagare via internet, provate a parlare per telefono con un ufficio pubblico, a fare una domanda di pensione all’INPS, provate per vedere quanto sia semplice, facile e veloce col governo che promette semplificazione.
Provate a chiedere un prestito, un mutuo in banca se non siete statali, ma poi vi sembra normale 60 euro per ogni tampone per 48 ore perché poi scade, insomma 60 euro sono 60 euro, pensate a un we per una famiglia di 4 persone, 240 euro solo di tampone, ma non è un furto un esproprio per legge visto che è obbligatorio? Oltretutto in un periodo di crisi nera.
Vi pare normale obbligarci all’acquisto di mascherine anche dopo il vaccino, la guarigione, per stare all’aperto? Vi pare normale obbligarci a credere senza prova nel tempo, che la mescolanza fra vaccini diversi sia migliorativa? Eppure da sempre sugli antibiotici ci hanno detto il contrario? di non mischiare mai antibiotici diversi perché controproducente? Dunque quale sarebbe il giusto? Mischiare i vaccini va bene, mischiare gli antibiotici no? Abbiamo diritto oppure no ad una verità unica e chiara?
Ecco perché scriviamo sedotti bidonati spremuti e abbandonati, perché sul fisco ci prendono in giro e nel mentre ci spremono, sui pagamenti elettronici ci prendono in giro perché ci guadagnano solo le banche l’evasione non si combatte e la limitazione dei contanti è una limitazione di libertà costituzionale, sulle semplificazioni ci prendono in giro perché predicano ma ci obbligano alla follia di dimostrare che non siamo robot, insomma dove andiamo?
Per questo noi chiediamo serietà, rispetto, reciprocità, libertà, chiediamo che in cambio di una cosa ve ne sia un’altra equivalente e non più costosa, che in cambio di una rinuncia vi sia un vantaggio per qualcosa, che sulle libertà limitate seppure temporaneamente si debba concordare, non imporre, non si può stare in emergenza senza limiti e senza condizioni.
Chiediamo che la costituzione valga davvero, dove sta scritto che la moneta ufficiale, l’euro, si possa limitare, eliminare, trasformare in elettronica? che le zecche per stampare moneta si possano sostituire con le stamperie di carte di credito e bancomat? Oltretutto coi costi sulla pelle dei cittadini perché detenere e usare la moneta ufficiale non costa mentre le carte eccome?
Ecco perché scriviamo sempre evviva la libertà, la democrazia, la solidarietà e il libero pensiero, evviva il pluralismo e il garantismo, perché ci sembra che in questi anni specialmente gli ultimi, per via del covid, per via di un virus tutto da spiegare con certezza e non sulla parola di questo o quello, oltretutto spesso in disaccordo, si sia persa troppa libertà, troppa democrazia vera, si sia perso il primato popolare e il rispetto integrale della sovranità costituzionale.
Intelligenti pauca, evviva l’Italia evviva la democrazia, abbasso il fascismo e abbasso il comunismo.

Caro Alfredo, il tuo sfogo è sacrosanto, ma proviamo un momento a ragionare sui perché.
Perché i dipendenti pubblici e para pubblici hanno accolto la pandemia con gioia? Perché abbiamo 4 milioni di persone che lavorando nel pubblico impiego, si sono fatti delle ferie lunghissime senza perdere un centesimo, si sono inventati il lavoro da casa (se già non timbrano il cartellino quando debbono andare al lavoro, figurati cosa faranno da casa), 4 milioni di dipendenti statali a cui dobbiamo aggiungere quelli delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni. Tutta gente che, grazie alla pandemia ha solo allungato le ferie, ma non ha perso nulla.
Poi c’è un milione di sfaticati che prendono il Reddito di Cittadinanza; anche qui ci sono alcune decine di migliaia di persone che ne hanno diritto, ma molte di più che hanno barato, imbrogliato ed usufruiscono abusivamente di questo reddito. Inoltre sono persone che dovrebbero accettare i lavori proposti, ma ovviamente nessuno controlla. Poi ci sono i buoni spesa ed è proprio di questi giorni una truffa orchestrata da 350 persone solo a Vibo Valenza, figuriamoci se lo proiettiamo sul territorio nazionale. Insomma tra PD e M5S pur di accaparrarsi dei voti (il 50% dei RdC erogati sono solo nella provincia di Napoli, il restante 50% sul territorio nazionale, scommettiamo chi vincerà le amministrative in quei luoghi?). Insomma lo dicevamo ieri: possibile nell’era della digitalizzazione che le Poste Italiane, i Caf, i Commercialisti, i Ragionieri, i Consulenti del lavoro… non siano collegati telematicamente ad una banca dati dove inserendo il Codice Fiscale del richiedente il contributo, non dica subito se ha reddito, se ha case, se ha auto, se ha ville, aerei, cavalli, se è associato a qualche club, se ha azioni, se ha proprietà, se ha condanne in sospeso o se le ha scontate, se è un mafioso o un delinquente abituale, oppure una persona affidabile. Il programma non ci deve dire cosa ha (per la privacy), ma ci deve dire se rientra nei parametri per accedere al contributo.
Ci contano anche i peli che abbiamo addosso e poi scopriamo che carcerati, mafiosi, possidenti… percepiscono il RdC. Dire che è una vergogna è poco perché siamo controllati in ogni nostra mossa (Orwell l’aveva vista lunga), ma se qualche partito si deve comprare voti, allora non vediamo o sappiamo nulla.
Ovviamente a rimetterci è solo la brava gente!
Allora come dici siamo sedotti, abbandonati, fregati, sfruttati, ma solo quelli che non sono di pura fede comunista; agli altri il partito, con l’aiuto degli opportunisti grillini offre lavoro, sicurezza, ferie pagate, case popolari, buoni spesa, reddito di cittadinanza, cassa integrazione per 20 anni, disoccupazione per 10 anni o un posto sicuro nei sindacati… ed ai familiari stretti offre un lavoro statale da Navigator (non si sa dove navigano, ma si sa che prendono 1.700 euro nette mensili per 14 mensilità, per stare a casa a non fare nulla).
In tutto questo il povero cristo, non di sinistra cosa può fare? Può solo lamentarsi sottovoce e fare come le canne che si piegano al vento, sperando in momenti migliori.
Mi auguro che questi italiani si rendano conto come sono stati ridotti dalle sinistre in 66 anni di governo e che abbiano un rigurgito di orgoglio e visto che siamo in democrazia, rispondano in coro alla chiamata alle armi per fermare i comunisti, la sinistra, i popolani paraventi e voltagabbana di Grillo, per riaffermare i valori fondanti della nostra democrazia che deve essere liberale, ma con attenzione al sociale; con pene certe e pesanti soprattutto per i furbetti, con una istruzione degna di questo nome, con una concorrenza che stimoli le persone a dare il meglio di se, con stipendi adeguati, ma senza garanzie sul posto di lavoro.
Ogni cittadino deve poter avere la presunzione di innocenza, in ogni campo ed in ogni settore, con la burocrazia eliminata, ma con pene certe e molto pesanti per chi sbaglia o dichiara il falso.
Buttiamo i Codici e riscriviamoli con poche leggi come negli altri Paesi, ma le pene devono essere rapide e certe.
Questa è la rivoluzione vera da fare dopo che il CDX vincerà le elezioni con un margine bulgaro, tale da poter cambiare la Costituzione.
Ma forse è solo una speranza, nessuno si è preoccupato di fare gli italiani dopo aver unificato l’Italia.
Un caro abbraccio ed un sereno fine settimana
A parte come sempre, i suoi articoli sono pieni di qualunquismo e populismo che denotano un accentuato narcisismo…facile a dire…il fare è tutt’altro
Comunque il titolo ti si addice veramente.. cioè quello che tu rappresenti come uomo e come persona..la nullità più totale che si accompagna con mezza cartuccia usata da tutti……ogni riferimento è puramente casuale…o forse no..