Il sistema politico italiano è in crisi. Certo non è una novità per gli osservatori internazionali, ma mai come in questo periodo si percepisce quanto il nostro Paese lasci sconcertati. I quotidiani esteri non si lasciano scappare una notizia su Berlusconi, ormai “sorvegliato speciale” ad oltranza. Se la settimana scorsa le testate importanti come “Guardian”, “Indipendent”, “Wall Street Journal”, “New York Times”, “Economist”, “Le Figaro” , avevano concentrato la loro attenzione sulla nostra manovra economica riponendo un minimo di “fiducia” sugli esiti del nuovo “miracolo italiano”, già questa settimana si è tornati a parlare quasi esclusivamente di Berlusconi. Un Berlusconi che non viene più ritratto con il suo famoso sorriso, ma come una maschera di cera. Berlusconi e l’Italia devono entrambi affrontare un appuntamento con il destino. La nostra economia che va a rotoli è, per la stampa estera, inesorabilmente associata al nostro Premier, che ha pensato ai suoi interessi e non a quelli dell’Italia. E’ il desolante quadro che viene fuori leggendo ciò che si dice di noi. La manovra? Lascia sempre più perplessi, soprattutto quando si registrano le voci dei cittadini indignati per i tagli ai loro stipendi e non a quelli dei politici. Gli eventi degli ultimi giorni poi, con l’arresto di Papa e il “proscioglimento” di Tedesco fanno apparire Berlusconi come un handicap per l’Italia. A lui sono ormai accomunati più fatti negativi che positivi, il nostro Paese è screditato, i cittadini rabbiosi, l’economia stagna, le forze politiche che una volta potevano fare quello che volevano non mollano le poltrone, coscienti che a questo giro non gli andrà bene come le altre volte… la ruota gira, è il momento di prendersi le proprie responsabilità e gridarle forte ad un’Italia mortificata, si, ma non morta! Diversi giornalisti, soprattutto britannici, si sono chiesti: che fine hanno fatto le armi scomparse “misteriosamente” dall’isola di S. Stefano? Non hanno ottenuto risposta. Come è passata in modo defilato la notizia sulla conferenza sull’Aids, ospitata a Roma, alla quale hanno partecipato più di 5000 esperti da tutto il Mondo, ma alla quale noi, padroni di casa, non abbiamo mandato nessun rappresentante adeguato. Sembra poi che non paghiamo il contributo al Fondo mondiale per la lotta all’Aids da due anni… Ma a “noi” italiani questi piccoli “dettagli” non possono interessare, siamo un Paese unito, coeso, forte e senza problemi. Torniamo a parlare di Ruby, tutto il resto non esiste ( almeno è quello che vogliono farci credere).
A.Rizzo, “As politicians avoid austerity, Italy simmers with resentment”, “The Boston Globe”, 22 Luglio 2011. “Milioni di italiani dovranno affrontare pesanti sacrifici economici in seguito alla manovra finanziaria approvata la settimana scorsa per scongiurare una pesante crisi finanziaria. Ma i leader del Paese non sembrano essere preparati ad abbandonare “La Dolce Vita”. La manovra da 100 miliardi di dollari non sembra intaccare in modo significativo salari, vantaggi, e privilegi della notoriamente ben pagata elite politica, nonostante le ripetute promesse che vedevano attuati anche tagli di questo tipo… Oggi, in tempo di sacrifici, questi privilegi risultano alla gente particolarmente indigesti…”
J. Donovan, “Berlusconi’s Majority Looks Wobbly as Ally Is Arrested in Corruption Probe”, “Bloomberg”, 22 Luglio 2011. “La maggioranza del Primo Ministro Silvio Berlusconi appare sempre più traballante dopo che il suo alleato chiave ha appoggiato l’arresto di un deputato appartenente al partito al governo, l’ultimo in ordine di tempo, ad essere indagato per presunta corruzione. Alcuni membri della Lega si sono uniti all’opposizione, il 20 Luglio, nel voto della Camera, chiesto per approvare la richiesta di arresto dei magistrati di Napoli per Alfonso Papa… Papa nega ogni accusa affermando davanti ai membri della Camera che qualsiasi processo lo avrebbe provato… Questo caso ha sottolineato quanto profonde siano diventate le divisioni all’interno dei partiti che governano l’Italia quando il governo tenta di proteggere il Paese dalla crisi del debito europeo…”
R. Heuzé, “Silvio Berlusconi laché par ses alliés de la Ligue Nord”, “Le Figaro”, 21 Luglio 2011. “Per la prima volta il partito di Bossi ha votato con l’opposizione togliendo l’immunità parlamentare di un deputato PDL… Un pesante affronto per il Presidente del Consiglio, che aveva vinto, fino ad ora, con una trentina di voti di maggioranza, tutti i voti di fiducia in Parlamento. “E’ una follia, hanno fatto cadere Papa per colpirmi”, ha gridato Berlusconi, al culmine dell’ira… Questo voto costituisce un duro colpo per lui e segna probabilmente un cambiamento di rotta nelle relazioni con la Lega. In effetti, per la prima volta in 11 anni, il suo alleato vota contro… Silvio Berlusconi si chiede se Bossi conti “ancora qualcosa” all’interno della Lega… Nello stesso tempo, il Senato, con 151 voti contro 127 e 11 astenuti, rifiutava la richiesta di arresto per Tedesco, un senatore del PD accusato di corruzione nel campo della sanità. Voto conquistato grazie ai voti della Lega. Ciò ha immerso Berlusconi nello sgomento.
N. Squires, “Italian MPs sent themselves bogus death threats to qualify for protection”, “The Telegraph”, 21 Luglio 2011. “… Il Parlamento italiano ha approvato, la settimana scorsa, un Piano di Austerità dell’ammontare di 48 miliardi di euro, che tocca da vicino le famiglie, ma non sembra erodere i privilegi dei membri del Parlamento, che hanno in media uno stipendio di 140000 euro l’anno, quasi il doppio di quello che guadagna un parlamentare inglese. Nel suo blog chiamato “I segreti della Casta”, Spider Truman denuncia che alcuni dei 945 parlamentari italiani hanno scritto rapporti falsi riguardanti furti di computer portatili coperti da speciali assicurazioni e minacce di morte per ottenere la scorta… Queste affermazioni non sono però ancora state dimostrate…”
AP per “Taiwan News”, “Italy deputies OK pro-Berlusconi colleague arrest”, 21 Luglio 2011. “I deputati italiani hanno inferto al Primo Ministro Silvio Berlusconi l’ultimo colpo, votando il consenso all’arresto di uno dei suoi deputati per presunta corruzione…”
G. Dinmore, “Berlusconi loses vote to save MP from prison”, “Financial Times”, 20 Luglio 2011. “Dopo una giornata che si è svolta in modo molto drammatico per il Parlamento italiano, il partito di centro-destra di Berlusconi ha perso un’ importante votazione, che avrebbe dovuto salvare dall’arresto uno dei suoi deputati accusato di corruzione, per il voltafaccia del suo alleato di punta, che ha invece appoggiato l’opposizione nel sollevarlo dall’immunità parlamentare. Berlusconi e i suoi Ministri del PDL sono usciti dall’aula a testa bassa e affranti per il risultato inaspettato…”
“Can he finally get Italy motoring?”, “The Economist”, 21 Luglio 2011. “Il governo di Silvio Berlusconi avanza verso un bilancio di austerità con impressionante velocità. Basta non badare ai dettagli… La loro fuga in avanti ha dimostrato che, nonostante l’esasperante lentezza dei servizi pubblici e dei procedimenti penali, gli italiani possono agire velocemente in caso di necessità. In questo caso ha funzionato. Con gli investitori che si rifiutavano di comprare obbligazioni italiane e si sbrigavano a disfarsi delle loro azioni, i politici si sono sentiti obbligati di mostrare ai mercati che un piano che molti avevano visto difettoso sin dall’inizio, non sarebbe stato ulteriormente diluito da un lungo passaggio in Parlamento… Ma i dubbi sulle finanze italiane rimangono. La raccolta di più di 42 miliardi di euro è stata rinviata alla fine del 2013, quando sono previste nuove elezioni, così molto dipenderà dal nuovo governo… Per un breve momento è sembrato che la manovra aprisse la via alle privatizzazioni e alle liberalizzazioni… Ma la rivoluzione liberale è durata un giorno. Il Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha dichiarato che le clausole sulla privatizzazione previste nella manovra erano semplici “dichiarazioni d’intenti”…”
R. Bootle, “For all Italy’s attractions, there’s good reason for concern”, “The Telegraph”, 18 Luglio 2011. “La preoccupante combinazione di debito alto e debole crescita economica, accoppiato con un governo mal funzionante, la pone fermamente nella lista nei paesi che presentano un relativamente alto rischio di morosità…”
J. Hooper, “Italian government blocks investigation into missing arms cache”, “The Guardian”, 19 Luglio 2011. “Il governo italiano ha bloccato un’indagine riguardante una grossa quantità di armi rimossa da un deposito militare del Mediterraneo, creando sospetti che il cargo fosse stato segretamente spedito in Libia…”
A. Taylor, “Speculation Grows That Berlusconi Supplied “Missing” Weapons To Libya”, “Business Insider”, 19 Luglio 2011. “Articoli su due quotidiani locali denunciano che un’indagine, relativa alla sparizione di armi, è stata bloccata dall’ufficio del Primo Ministro Silvio Berlusconi, decretando la segretezza d’ufficio. Le armi erano state sequestrate durante la guerra dei Balcani negli anni ’90. Sono stati dichiarati dispersi un mese dopo che l’Italia ha fatto un cambiamento di 180° e ha cominciato a appoggiare gli alleati europei in Libia …”
AFP per “Europe 1”, “Sida: L’Italie ne paie pas ses contributions”, 20 Luglio 2011. “L’Italia, che ospita in questi giorni a Roma un’importante conferenza sull’Aids, a smesso da due anni di versare il suo contributo al Fondo Internazionale per la lotta all’Aids… Roma non ha mandato, a questa riunione che ospita 5.500 esperti, scientifici e medici, nessun rappresentante degno di nota, il Ministro della Sanità Ferruccio Fazio, non ha fatto che una breve apparizione l’ultimo giorno della conferenza…”

La rassegna della stampa estera di Jacqueline Rastrelli sul web magazine di rivolunzioneliberale.it ha il pregio di essere essenziale e veramente informativa non solo su cosa scrivono dell’Italia i giornali stranieri, ma soprattutto perché si apprendono fatti importanti sottaciuti o messi in sordina all’interno del nostro Paese.
Ciao, ci resta solo la rassegna stampa estera, in Italia ci stanno svuotando i nedia e ci stanno indottrinando. Sono le banche in Italia che ci hanno mandato in bancarotta…
Propongo: nazionalizzazione di tutte le banche embergo contro WTO, ripristino della sovranità monetaria… L’Euro nasce in addebito al costo del 200% escluso gli interessi, (usura) parte delle nostre tasse vanno in tasca ai banchieri… Siamo proiettati allo scenario Argentino…
Ciao Maurizio Settembre