Prima giornata di lavori ieri del Consiglio Nazionale del Partito Liberale Italiano dedicata nel pomeriggio ad un Seminario sulla situazione economica italiana.

“La situazione sembra essere sfuggita di mano a Berlusconi. Il Governo ha improvvisato una soluzione alla crisi, con una pressione fiscale significativa, che porta l’Italia ad un ulteriore rallentamento della crescita.” Così il Presidente del PLI Carlo Scognamiglio Pasini ha aperto i lavori di ieri a Roma a Palazzo Ferrajoli.

Intervenendo nella discussione, il Prof Andrea Romano di Italia Futura ha sottolineato il fallimento delle “Rivoluzioni Liberali” promesse e non attuate, in modo bipartisan, sia dal Centro Destra che dal Centro Sinistra ed ha concluso dicendo che  il futuro deve lavorare intorno alle parole “moderati o centro ma Liberali”.

Il Professor Emmanuele Emanuele, Presidente Fondazione Roma, ha criticato l’Europa germanocentrica e si è soffermato sulla necessità, per un Paese come l’Italia, di stipulare un patto regolatore tra privato e pubblico per gestire il welfare, (il cosiddetto terzo pilastro).

Il Sen. Mario Baldassarri, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, commentando la nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2011, pubblicato sul sito del Ministero, ha sottolineato le incongruenze tra le previsioni di crescita dichiarate nella nota e quelle del Fondo Monetario Internazionale. Secondo quest’ultimo  la crescita dell’Italia sarà inferiore a quanto dichiarato dal Tesoro. Il mistero dell’aumento incondizionato del debito italiano è spiegabile, ha affermato Baldassarri,  in relazione ad un finto taglio delle spese pubbliche nel bilancio. Di fronte all’aumento delle tasse, che grava sulle spalle dei cittadini, la spesa pubblica prevista è in aumento. “Come dimostrato dalla nota di aggiornamento del DPEF, quella approvata dal Governo, è una manovra tutta tasse, che frena l’economia e non azzera il debito.”

A fine lavori, Carlo Scognamiglio ha concluso affermando: “Sono tempi difficili e il Governo non è adatto a risolvere l’incresciosa situazione in cui versa l’Italia.”

Seconda giornata oggi del Consiglio Nazionale con la prosecuzione della parte seminariale che prevede gli interventi del Sen. Enrico Musso, Vice Segretario del PLI, sulle prospettive dell’economia e, sui temi energetici, dell’ Ing. Alessandro Ortis, già Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, e dell’Ing. Mauro Antonetti, della Direzione Nazionale PLI. Interventi che, con gli altri, contribuiranno a definire la proposta liberale di rilancio dell’economia.

Nel corso della giornata conclusiva dei lavori, il Consiglio Nazionale è chiamato inoltre a convocare il XXVII Congresso Nazionale (VI dalla rifondazione), mentre (alle ore 12:30 nella vicina Piazza della Rotonda – Pantheon) si terrà una manifestazione conclusiva per la raccolta di firme sul referendum abrogativo dell’attuale Legge elettorale anche alla luce del grande successo riscosso dal PLI nell’iniziativa.

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